Cosa comporta il cambio di residenza all'estero?

Domanda di: Ing. Mattia Serra  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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I cittadini italiani che trasferiscono la residenza da un comune italiano all'estero, devono farne dichiarazione all'Ufficio consolare della circoscrizione di immigrazione entro 90 giorni dall'espatrio. L'iscrizione all'AIRE è contestuale alla cancellazione dall'Anagrafe della popolazione residente.

Cosa comporta avere la residenza all'estero?

L'effetto più importante dell'iscrizione all'AIRE è che i soggetti iscritti in questa Anagrafe non sono tenuti a dichiarare in Italia i redditi prodotti all'estero. In quanto residenti momentaneamente in altri Stati nei quali svolgono con carattere di durevolezza la loro attività lavorativa.

Chi si iscrive all AIRE perde la residenza in Italia?

L'iscrizione all'anagrafe dei residenti all'estero (Aire) non esclude la residenza fiscale in Italia del contribuente che ha qui la residenza o il domicilio, quest'ultimo inteso come sede principale degli affari, degli interessi economici e delle proprie relazioni personali.

Chi è iscritto all AIRE ha la doppia residenza?

Essa è soltanto necessaria se qualcuno trasferisce la propria residenza all'estero per un periodo superiore a dodici mesi. Con l'iscrizione all'AIRE avviene automaticamente la cancellazione dall'A.P.R per cui non è possibile avere la doppia residenza.

Cosa succede se vivo all'estero e non mi iscrivo All AIRE?

Mancata iscrizione AIRE: quali conseguenze? In caso di mancata iscrizione all'AIRE, il trasferimento all'estero non rileva ai fini fiscali e si considera soggetto passivo d'imposta il contribuente iscritto per la maggior parte dell'anno nell'anagrafe dei residenti.

Residenza all'estero e ISCRIZIONE AIRE: attento al Fisco!