Cosa contiene la saponetta?

Domanda di: Mariano Orlando  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Il sapone viene preparato unendo grassi di origine animale (strutto, scarti di macelleria) o vegetale (olio di cocco, olio di mandorle, olio di semi di girasole ecc.) con sostanze alcaline (per esempio soda caustica), producendo la reazione che si chiama appunto saponificazione.

Cosa non deve contenere una saponetta?

Ricordiamo che, per non essere inquinante, il sapone non deve contenere paraffina, petrolati, conservanti, siliconi, SLS SLES.

Perché usare la saponetta?

Il sapone solido è più igienico

Forse questa non te l'aspettavi, ebbene sì, il sapone solido è davvero più igienico perché l'erogatore del sapone liquido può raccogliere polvere, lipidi, germi che con l'umidità formano un terreno ideale per la cultura di germi e batteri.

Perché la saponetta secca la pelle?

Il sapone può seccare la pelle perché, realizzato con grasso e soda o potassa caustica, a contatto con l'acqua sviluppa un pH alcalino che si trova in contrasto con il pH della nostra pelle e può provocare secchezza cutanea ed irritazioni portando anche allo sviluppo di fastidiose dermatiti – spiega la dottoressa ...

Come si fa a fare le saponette?

Si prepara per mezzo di un processo denominato saponificazione, ovvero per idrolisi alcalina, di grassi di origine animale o vegetale. Il processo porta alla formazione del sale carbossilico (il sapone) e un alcol (generalmente glicerina).

Come funziona il SAPONE?