Cosa critica Machiavelli?

Domanda di: Sig. Enrico Damico  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Poiché “Il Principe” si ispira al naturalismo irreligioso tipico di alcuni ambienti umanistico-rinascimentali, si attirò le ire dei sostenitori della Chiesa che infatti, nel 1539, mise all'indice il trattato, accusandolo di immoralità e di ispirazione satanica.

Chi critica Machiavelli?

In quegli anni la città era nelle mani di Girolamo Savonarola, un predicatore radicale con il quale Machiavelli era molto critico: proprio per quest'avversione nei confronti del religioso, durante i primi anni Niccolò non rivestì nessuna carica importante.

Su cosa si basa il pensiero di Machiavelli?

Machiavelli rivendica l'autonomia della politica, in quanto essa possiede precise leggi e l'agire di un principe è valutato secondo tali leggi. In altre parole, esso deve essere in grado di garantire il bene dei cittadini che è il suo fine. Ogni altro criterio giusto, crudele, non è valutazione politica.

Cosa pensa Machiavelli degli esseri umani?

Gli uomini, secondo Machiavelli, sono "ingrati, volubili, simulatori e dissimulatori, fuggitori de'pericoli, cupidi di guadagno", dimenticano più facilmente l'uccisione del padre che la perdita del patrimonio. In un mondo popolato di malvagi, il principe deve saper essere malvagio, se vuole mantenere il potere.

Quali sono i temi principali di Machiavelli?

I punti cardine che Machiavelli, considerato il fondatore della politica, sviluppa nei suoi trattati, come nel brano “Il Principe”, sono la realtà effettuale, l'amoralità, il tema del consenso e la simulazione, topoi che riprende spesso.

Letteratura - Videolezione su Machiavelli di Riccardo Bruscagli