C'è anche chi lo assume contro l'anemia, problemi oftalmici, geloni, dolori muscolari, articolari e ai nervi. Le prove scientifiche attualmente a disposizione suggeriscono però una reale efficacia solo in caso di applicazione topica per il trattamento di infezioni della pelle.
La ricchezza in vitamina C assicura una potente attività antiscorbutica, antiradicalica, oltre a potenziare le difese immunitarie dell'organismo. Il consumo abituale di arance favorisce la digestione grazie alle sostanze in grado di stimolare i succhi gastrici ed alleviare eventuali dolori a carico dello stomaco.
Un consumo equilibrato e regolare di arance, quindi, aiuta anche a mantenere tonica e soda la pelle, ritardando l'invecchiamento cutaneo. Il risultato finale è un metabolismo più attivo e sano. L'arancia, infatti, previene anche la stitichezza, favorendo il regolare funzionamento dell'intestino grazie alle fibre.
Generalmente si crede che il frutto e il succo d'arancia o di limone siano acidi e quindi potenzino l'acidità gastrica già presente nell'organismo a causa della gastrite. Quindi, chi soffre di gastrite o di altri disturbi gastrici normalmente evita di mangiare arance a digiuno.
Il momento migliore della giornata per mangiare le arance
Per assimilare tutti i nutrienti delle arance, ma questo è valido per ogni altra frutta, è preferibile consumarle a stomaco vuoto, quindi la mattina a colazione, dopo il riposo o il digiuno notturno, oppure come spuntino tra i pasti principali.