Il moto di rotazione terrestre, che si compie nell'arco di 24 ore, periodo a cui si dà il nome di giorno solare, provoca l'alternarsi del dì (periodo di luce) e della notte (periodo di buio).
Cosa determina la durata del giorno e della notte?
L'alternarsi delle stagioni e la durata variabile di giorno e notte sono una diretta conseguenza dell'inclinazione di 23°27′ dell'asse terrestre rispetto al piano orbitale del pianeta.
La Terra gira sul proprio asse una volta ogni 24 ore, e durante questo periodo il Sole splende solo sulla metà della Terra che si trova di fronte al Sole. Dall'altra parte del pianeta è notte. Quindi abbiamo il giorno e la notte perché la Terra gira sul proprio asse.
Come già accennato, il cambiamento delle stagioni è determinato dall'inclinazione dell'asse di rotazione della Terra, che va a mutare l'angolo di incidenza dei raggi solari sulla sua superficie. La diversa inclinazione della Terra rispetto al Sole a seconda delle stagioni.
Perché il giorno e la notte non hanno la stessa durata su tutta la superficie della Terra?
L'alternanza delle stagioni
Una conseguenza importante del moto di rivoluzione e dell'inclinazione costante dell'asse terrestre sul piano dell'orbita è la diversa durata del dì e della notte che si verifica nel corso dell'anno e nei vari luoghi della Terra.