Cosa diceva Aristotele delle donne?

Domanda di: Ciro Vitale  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Aristotele diceva: «La femmina è femmina in virtù di una certa assenza di qualità. Dobbiamo considerare il carattere delle donne come naturalmente difettoso e manchevole»1; San Tommaso, riprendendo Aristotele, considerava la donna «un uomo mancato, un essere occasionale»2.

Dove Aristotele parla delle donne?

12Aristotele non dedica molto spazio nella Politica per giustificare l'esclusione delle donne dalla sfera pubblica, se non per sostenere, apoditticamente, nel cap. 5 del I libro, che «il maschio è per natura migliore, la femmina peggiore, l'uno atto al comando, l'altra all'obbedienza»20.

Quale filosofo parla di donne?

L'arte di trattare le donne o Discorso sulle donne (Über die Weiber) è un saggio del 1851 scritto dal filosofo tedesco Arthur Schopenhauer.

Cosa pensa Socrate delle donne?

Tuttavia, Socrate fa notare come in tutti i campi l'uomo risulti superiore alla donna, per la forza fisica, nonostante ci siano anche donne superiori a certi uomini (Platone, nel dialogo, compie una generalizzazione intorno a una totalità, il genere; non fa un'affermazione distributiva, relativa a ciascuno, ai singoli) ...

Cosa diceva Platone sulle donne?

Platone asserisce: “secondo natura la donna deve partecipare a tutte le funzioni, e a tutte l'uomo”. Vegetti così considera queste parole: ”la più radicale dichiarazione di uguaglianza di diritti e di doveri fra i sessi che l'antichità abbia mai formulato”.

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