Domanda di: Ing. Sandro Negri | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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Tra gli alimenti che invece abbassano la biodisponibilità e l'assorbimento del ferro troviamo gli alimenti come i cereali integrali e i legumi perché contengono fitati, il tè o il cioccolato perché contengono acido tannico, il caffè per il suo contenuto di polifenoli, ma anche additivi alimentari (EDTA).
Ci sono alimenti che impediscono l'assorbimento del ferro
Si tratta dei cibi ricchi di calcio, come latte e latticini, e di tannini (tè, caffè, cioccolato e vino). Questi alimenti, se assunti assieme a cibi ricchi di ferro non-eme, ne riducono l'assorbimento e ne inibiscono l'assimilazione.
Ogni secondo il midollo osseo produce oltre 2 milioni di globuli rossi. E' necessario quindi che al midollo osseo giunga regolarmente un'adeguata quantità di ferro per produrre l'emoglobina. I globuli rossi vivono circa 120 giorni e una volta invecchiati vengono distrutti dai macrofagi.
La ferritina può tornare a livelli normali seguendo quindi una dieta a basso contenuto di ferro e sostanze chelanti che legano il ferro e ne consentono l'eliminazione attraverso le urine. Le terapie specifiche per l'iperferritnemia hanno lo scopo di ridurre la quantità di ferro circolante.
Tutti i cibi che contengono buone quantità di calcio (latte e latticini) e di tannini (caffè, tè) se assunti assieme ai cibi ricchi di ferro non-eme, ne riducono l'assorbimento poiché formano con esso dei complessi insolubili che inibiscono l'assimilazione del ferro stesso.