Cosa diventa l'argilla cotta?

Domanda di: Dott. Leone Rossetti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La terracotta è costituita da un impasto di argilla che viene cotto a una temperatura di 980-990° C e ha un colore rossastro grazie alla presenza di sostanze ferrose. Tra i prodotti ceramici si differenzia perché è porosa, non rivestita e colorata.

Qual è il materiale che si ottiene dalla cottura dell'argilla?

La ceramica (dal greco antico, kéramos, che significa "argilla", "terra da vasaio") è un materiale inorganico, non metallico, molto duttile allo stato naturale, rigido dopo la fase di cottura.

Cosa diventa l'argilla?

Quella cotta a bassa temperatura dà la maiolica, a temperature superiori il grès e con l'aggiunta di smalto ad alta temperatura si ottiene la porcellana. I passaggi successivi alla lavorazione e modellazione della terra argillosa sono l'essiccazione e la cottura, che concludono il processo di creazione.

Come si trasforma l'argilla in ceramica?

Lasciare essiccare la creta in un luogo asciutto e non ventilato. Portare a cottura il vaso in un laboratorio attrezzato con forni ceramici che raggiungono la temperatura di 960° centigradi. Abbiamo così ottenuto il nostro vaso in biscotto ceramico. EVVIVA!!

A quale temperatura l'argilla diventa vetrosa?

Fra 450°C e 850°C avviene la decomposizione dei minerali. A 800° avviene la decomposizione dei carbonati e l'ossidazione dei solfuri. Sopra i 1000°, in base al tipo di argilla, si fondono i feldspati e avviene la vetrificazione.

Quante Argille Esistono? 4 Argille per Ceramica per Bassa Temperatura + TEST SMALTO.