Cosa fa il prete prima di morire?

Domanda di: Ingrid Ferretti  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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I presbiteri pregano affinché lo Spirito santo scenda a consacrare l'olio, donando ai fedeli, pentiti dei propri peccati, la salute del corpo e dell'anima, e la remissione dei peccati. Vengono letti passi dalle lettere degli apostoli e dai Vangeli, per ricordare ai fedeli le guarigioni operate da Cristo.

Cosa fa il prete quando uno muore?

La veglia termina con una preghiera comune, di norma il rosario, recitato anche da un sacerdote in chiesa o nell'abitazione del defunto. Le "esequie". Il presbitero o vescovo presiede la messa esequiale, durante la quale la bara viene aspersa con l'acqua benedetta e incensata.

Cosa fa l'estrema unzione?

Il sacramento è amministrato da un sacerdote che con l'olio benedetto (materia del sacramento) unge la fronte e le mani del malato, accompagnando il gesto con una breve preghiera (forma del sacramento) intesa, se necessario, a ottenere il perdono dei peccati commessi.

A cosa serve l'olio per gli infermi?

Nella Chiesa cattolica l'olio degli infermi è l'olio che viene utilizzato per amministrare il sacramento dell'unzione degli infermi.

Quanto costa l'estrema unzione?

I sacramenti non si pagano. Come si legge nel Compendio del Catechismo, «per mezzo dei sacramenti, Cristo comunica alle membra del suo Corpo il suo Spirito e la grazia di Dio che porta i frutti di vita nuova, secondo lo Spirito». Se i sacramenti comunicano la grazia, allora non possono che essere gratis.

Don Salvatore Mellone, ordinato sacerdote prima di morire