Domanda di: Lisa Moretti | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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Si consiglia una posizione seduta. In reparto o anche a domicilio spesso è l'oss che si siede al letto del paziente e lo aiuta ad alimentarsi. L'oss, durante la somministrazione degli alimenti, dovrà quindi mettersi seduto e appoggiare le posate tra un boccone e un altro, in modo da trasmettere calma all'assistito.
Chi soffre di disfagia durante il pasto, oltre a mantenere la posizione corretta, deve mantenere la concentrazione su quello che fa. Bisogna evitare di far parlare il disfagico o di distrarlo con la televisione, la radio o la lettura. Deve mangiare con calma, prendendosi tutto il tempo che gli serve.
imboccare il paziente, se non è autonomo, usando il cucchiaio, rispettando i tempi della deglutizione, alternando cibi liquidi e solidi formando piccoli porzioni; se possibile, per ridurre il disagio causato dalla dipendenza, conversare con la persona, permettendo così di sentirsi più a suo agio mentre mastica ed ...
mangiare lentamente con attenzione (evitando di parlare o guardare la televisione durante i pasti) ed assumere sempre piccole quantità di cibo, avendo cura di deglutire a vuoto tra un boccone e l'altro. eseguire ogni tanto piccoli colpi di tosse per controllare o liberare la gola dalla presenza di cibo.
Che tipo di alimentazione e appropriata per una persona Disfagica OSS?
Gli alimenti da assumere dovrebbero avere le seguenti caratteristiche. Consistenza morbida, cremosa, evitando cibi che aderiscono al palato diventando difficili da deglutire. Gli alimenti sicuri sono quelli che formano un bolo (boccone) omogeneo e che scivolano senza impastare.