Il NOTAIO è un pubblico ufficiale istituito per ricevere gli atti tra vivi (cioè vendite, permute,divisioni, mutui ecc.) e di ultima volontà (cioè testamenti), attribuire loro pubblica fede, conservarli e rilasciarne copie, certificati (e cioè riassunti) ed estratti (e cioè copie parziali).
Professionista che, con funzioni di pubblico ufficiale, si occupa di ricevere, redigere, autenticare, copiare, riprodurre e conservare atti giuridici tra vivi o atti testamentari, e assicura la legalità di svariate operazioni (istituzione di società, dichiarazioni di notorietà ecc.)
Il notaio, per legge, non può fare l'interesse di una delle parti contraenti a danno di altre; perciò non può, ad esempio, tacere l'esistenza di una ipoteca o di un privilegio sul bene che si compra, oppure inserire nei patti di una società una clausola gravosa per uno dei soci senza illustrarne gli effetti.
La difficoltà di questo concorso è dovuta a tre fattori: è richiesta una preparazione in diritto civile e commerciale che non ha uguali in qualunque altro concorso pubblico; può tranquillamente affermarsi che tale materia deve essere conosciuta a livello quasi monografico.
Il titolo, a sua volta, è abitualmente preceduto da un aggettivo di cortesia, talvolta espresso al superlativo assoluto: il più usato è gentile (gent. / gent.mo); abbiamo poi i più formali egregio (egr., il superlativo non è usato), distinto (non sono usati né l'abbreviazione né il superlativo), pregiato (preg. / preg. ...