Cosa faceva il doge a Venezia?

Domanda di: Ing. Miriana Negri  |  Ultimo aggiornamento: 27 novembre 2023
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Presenzia alle celebrazioni statali, seguendo un preciso cerimoniale e presiede i principali organi collegiali del governo; non ha però potere deliberativo, esecutivo o giudiziario, né gli è concesso di svolgere da solo alcuna funzione di governo; può lasciare il Palazzo solo in occasioni ufficiali e uscire dalla città ...

Quali erano i poteri del doge?

L'unico potere effettivo che non fu mai sottratto al doge fu quello di comandare la flotta e guidare l'armata in tempo di guerra.

Chi era il Doge di Venezia e che poteri aveva?

Il Doge ed i suoi poteri

Il grado potere di cui godevano i primi Dogi era molto alto. Erano degli alti funzionari di stato, magistrati, legislatori, imponevano tasse e comandavano le forze militari: accentravano, insomma, i vari poteri dello stato in un unica persona.

Che cosa era il doge?

Il doge (in veneto doze o doxe, pron. /ˈdoze/), nel governo della Repubblica di Venezia, era il capo di stato e di governo. Secondo la tradizione la carica fu istituita nel 697 e durò fino alla caduta della Repubblica, avvenuta il 12 maggio 1797.

Quanto rimaneva in carica il doge?

Doge di Genova

Fino al 1528 il doge apparteneva alla classe popolare e rimaneva in carica a vita; a partire da quella data fu eletto tra i membri della nobiltà genovese con cadenza biennale.

IL CONCLAVE VENEZIANO - I DOGI DI VENEZIA EP.17