Cosa faceva il pretore a Roma?

Domanda di: Dr. Rosalba Bellini  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Il pretore convocava e presiedeva i comizi per l'elezione dei magistrati minori ed aveva un autonomo potere di iniziativa legislativa di cui si avvaleva per casi di non grande rilievo. Aveva altresì il potere di convocare e presiedere il senato.

Cosa facevano i pretori romani?

Le principali funzioni giudiziarie dei pretori nelle questioni civili, consistevano nel dare un iudex. Era solo nel caso delle interdizioni, che decidevano in maniera sommaria. I procedimenti davanti al pretore erano tecnicamente detti essere in iure. I pretori presiedevano anche i processi penali.

Che ruolo aveva il pretore?

Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo in origine il nome dei consoli, la cui funzione più importante (dal giorno della loro istituzione fino a Silla) fu appunto il comando delle legioni.

Cosa significava anticamente pretore?

«chi precede (l'esercito)»]. – 1. Nell'antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali della legione, in seguito chiamati consoli; il titolo rimase allora a un magistrato minore, il cui potere fu ristretto a funzioni esclusivam.

Cosa facevano i questori a Roma?

I quaestores Caesaris rappresentavano l'imperatore in senato. Svolgevano normalmente anche incarichi di riscossione dei tributi allo Stato e venivano nominati a capo delle commissioni per il censimento degli abitanti nelle province romane.

Il processo giudiziario nell'Antica Roma. Come si svolgeva?