VIDEO
Trovate 26 domande correlate
Dove possono puntare le telecamere?
Dove è consentito installare le telecamere di videosorveglianza. Secondo la normativa vigente, le telecamere di videosorveglianza devono essere installate in aree di pertinenza propria: ciò significa che non è consentito riprendere aree comuni, come ad esempio cortili, parcheggi o pianerottoli.
Quanto dura la registrazione di una telecamera di videosorveglianza?
L'attuale normativa italiana in tema di videosorveglianza fa riferimento al Provvedimento del Garante della Privacy dell'8 aprile 2010. In particolare, il punto 3.4 del Provvedimento stabilisce la durata della conservazione delle immagini registrate, fissando il limite standard a 24 ore, eventualmente estendibili a 48.
Quando le telecamere violano la privacy?
Se la videocamera di sorveglianza inquadra anche parte della strada, quand'anche comune, ciò si sostanzia in violazione della privacy, oltre che configurare illecito penale di interferenze illecite nella vita privata (art. 615-bis c.p.).
Chi può controllare le telecamere?
Chi può controllare le registrazioni delle telecamere sul posto di lavoro. Le registrazioni delle telecamere e sistemi di videosorveglianza non possono essere visionate indiscriminatamente e con libero accesso, ma solo da parte personale designato e autorizzato, istruito con formazione almeno annuale.
Chi può accedere alle immagini di videosorveglianza?
Possono accedere alle immagini di videosorveglianza:
l'autorità giudiziaria e la polizia giudiziaria (Regolamento del sistema di videosorveglianza e normative sulla privacy) gli avvocati in qualità di difensori di un indagato in procedimento penale (Codice di procedura penale, art.
Quando sono attive le telecamere?
Il sistema si attiva solo quando il semaforo è rosso, i sensori posti prima della linea di arresto rilevano un veicolo in movimento scatta la prima foto, la seconda viene scattata quando il veicolo attraversa il sensore presente dopo la linea di arresto.
Dove non si possono mettere le telecamere?
Le telecamere di videosorveglianza domestica non si possono installare ovunque. Al contrario si devono posizionare nelle aree di propria pertinenza, ciò per evitare di riprendere spazi comuni come pianerottoli, giardini e parcheggi o il passaggio dei pedoni in strada.
Come non farsi riprendere dalle telecamere?
Un modo è quello di utilizzare uno speciale filtro a infrarossi che blocca la luce infrarossa. Un altro modo è quello di utilizzare un obiettivo progettato per bloccare la luce infrarossa.
Come si controlla a distanza le telecamere?
IP Webcam è un'applicazione per videosorveglianza a distanza da cellulare. Tramite IP Webcam è possibile vedere quello che viene ripreso dallo smartphone. Lo streaming video è disponibile in rete Wi-Fi. IP Webcam dispone del rilevatore di movimento ed è un buon sistema di video chat con i familiari in casa.
Come si fa a sapere se si ha preso una multa?
Se hai il dubbio di aver preso una multa ma non l'hai ancora ricevuta a casa puoi collegarti alla pagina web dell'Agenzia delle Entrate e scoprire così se ci sono debiti a tuo carico, troverai informazioni anche sulla data della notifica e del numero della relativa cartella.
Quando ti arriva una multa?
È bene specificare che i 90 giorni partono dalla consegna del verbale all'ufficio postale e non dal ricevimento della multa da parte del proprietario. Se l'infrazione viene rilevata su un'auto a noleggio, i tempi possono allungarsi ulteriormente (90 giorni + 360).
Come il datore di lavoro può spiare i dipendenti?
Spiare i dipendenti: non solo telecamere Possono essere infatti controllati così: Attraverso l'account di posta aziendale: il datore di lavoro può "sbirciare" le mail inviate e ricevute, ed i relativi contenuti, accedendo all'account aziendale del dipendente.
Come le aziende spiano i dipendenti?
La sorveglianza esercitata all'interno dei luoghi di lavoro può essere svolta da personale di vigilanza appositamente incaricato oppure da sistemi automatici, come le telecamere che riprendono a distanza i movimenti del personale presente negli stabilimenti.
Come funzionano le telecamere in un negozio?
Le regole da seguire nei negozi Le telecamere di sorveglianza non possono essere sistemate in alcuni luoghi del negozio, come ad esempio i camerini. Inoltre è essenziale che non si superino le 24 ore in merito al periodo della conservazione delle immagini che vengono registrate dalle telecamere stesse.
Come funzionano le telecamere wi fi?
Le telecamere sfruttano le onde radio e si collegano al sistema di registrazione grazie ad un ricevitore wireless. L'impianto deve avere una connessione Internet che consente di vedere le immagini ovunque ci si trovi tramite il proprio smartphone o computer.
Come funzionano i sistemi di videosorveglianza?
La videocamera IP genera un flusso video digitale e utilizza gli encoder e i protocolli necessari a rendere tale flusso inviabile sulla una rete dati (LAN o WAN). è collegata ad Internet mediante una connessione protetta, questo permette di visualizzare il video a distanza e su schermi tipo smartphone, tablet, PC.
Quanti metri copre una telecamera?
Attenzione al viso. Partiamo dando subito i numeri: la maggior parte delle telecamere riesce a riprendere fino a 50 metri di distanza.
Come si fa a vedere le telecamere sul cellulare?
Una delle migliori app per telecamere Wi-Fi compatibile con device Android è ONVIF IP, un'applicazione con la quale si possono visualizzare le immagini filmate tramite lo smartphone-spia, riproducendole su qualsiasi piattaforma digitale grazie al lettore VLC, oltre a configurare e controllare le telecamere IP.
Come sono le telecamere che fanno le multe?
Ogni telecamera contiene due dispositivi, uno a colori e uno a raggi infrarossi. Quello a colori controlla il passaggio delle auto all'incrocio quando il semaforo è rosso. Il dispositivo a infrarossi, invece, serve a rilevare le targhe delle auto in transito.
Quanto si paga di multa se si passa con il rosso?
Tra le infrazioni al Codice della Strada più commesse dagli automobilisti c'è il passaggio con il semaforo rosso. I trasgressori sorpresi dalle forze dell'ordine rischiano una sanzione che varia dai 167 euro ai 655 euro, con l'aggiunta della decurtazione di sei punti dalla patente(dodici punti per i neopatentati).