Alla badante licenziata per morte dell'assistito spettano ovviamente i ratei della tredicesima maturata e la liquidazione delle ferie e dei permessi maturati e non ancora goduti. In verità, si tratta di un diritto che compete a qualsiasi lavoratore dipendente alla cessazione del rapporto di lavoro.
La domanda fondamentale però è una sola: a chi tocca pagare ? Come spiega il Contratto collettivo saranno i familiari coabitanti che risultano dallo stato di famiglia che sono obbligati “in solido” ad onorare tutti i debiti maturati nei confronti della badante fino al giorno della morte della persona che assisteva.
A chi spetta: Il TFR spetta a tutti i lavoratori, anche se il lavoro è di tipo occasionale, precario o limitato a poche ore alla settimana, qualunque sia la causa di cessazione del rapporto. Da chi è dovuto: La corresponsione del TFR al lavoratore viene effettuata da parte del datore di lavoro.
Quando una badante ha diritto alla disoccupazione?
Ne deriva che, ad oggi, per accedere alla disoccupazione colf e badanti devono rispettare i seguenti presupposti: Possedere lo stato di disoccupazione per subito licenziamento involontario; Aver versato almeno 13 settimane di contributi (anche non continuativi) negli ultimi 4 anni precedenti la disoccupazione.
se abbiamo stipulato un contratto a termine, il contratto si risolve alla scadenza dello stesso. durante il periodo di prova, entrambe le parti possono recedere dal contratto anche senza motivazione. datore di lavoro e badante decidono insieme di sciogliere il rapporto lavorativo.