Cosa fare dopo la rasatura del muro?

Domanda di: Jacopo Caruso  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
Valutazione: 4.3/5 (53 voti)

Una volta completata la fase di rasatura le superfici rasate si devono carteggiare(scartavetrare) per ottenere delle pareti lisce, senza bozzi e graffietti. Dopo la carteggiata le pareti vanno nuovamente trattate con fissativo murale diluito ad acqua per bloccare la polvere e diminuire l'assorbimento della parete.

Quanto tempo tra rasante e pittura?

In questi casi è bene valutare anche oltre le 96 ore prima di procedere con la tinteggiatura.

Cosa passare dopo l'intonaco?

Sull'intonaco, indurito e asciutto, va poi steso uno strato di stabilitura, detta anche “malta fine”, che liscia la parete e la prepara a finiture diverse come la rasatura a gesso, la tinteggiatura, ecc. La stabilitura può essere una finitura completa come l'impasto ad “arenino” ed altri tipi di rasanti.

Che differenza c'è tra intonaco e rasante?

Qual è la differenza tra un intonaco e un rasante? Il primo serve per coprire eventuali buchi o altre anomalie presenti su una parete, mentre il secondo viene impiegato per livellare il muro, sia interno che esterno, per poi procedere con la tinteggiatura.

Come non far vedere le pennellate sul muro?

Quando la pittura viene stesa male, calcando troppo il pennello o il rullo, rimarranno dei segni antiestetici sulla parete. La soluzione è la carta vetrata: passatela su tutto il muro, poi applicate un nuovo strato di vernice.

INTONACARE UN MURO A MANO LIBERA-RASATURA E FINITURA