Cosa fare in caso di ferita da tetano?

Domanda di: Tolomeo Neri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Come comportarsi dopo una ferita Innanzitutto è necessario pulire e disinfettare la ferita con acqua ossigenata. Questa crea un ambiente sfavorevole al batterio e tramite la sua effervescenza espelle i batteri e lo sporco dalla lesione.

Come capire se ferita ha tetano?

Un caratteristico sintomo iniziale è il trisma, cioè la contrattura del muscolo massetere, che dà al volto del paziente un aspetto caratteristico (riso sardonico), seguito da rigidità del collo, difficoltà di deglutizione, rigidità dei muscoli addominali. Altri sintomi includono febbre, sudorazione, tachicardia.

Cosa fare in caso di ferita tetano?

I soggetti a rischio di tetano (cioè non vaccinati) che si sono procurati una ferita cutanea dovrebbero ricevere l'antitetanica e le immunoglobuline antitetaniche nel giro di 24-48 ore al massimo.

Quanto tempo si ha per fare l'antitetanica?

Il ciclo di base comprende tre dosi, di cui le prime due praticate a distanza di circa due mesi l'una dall'altra e la terza a distanza di 6-12 mesi dalla seconda. Ulteriori richiami devono essere effettuati con cadenza decennale. E' sufficiente una sola dose di richiamo anche al superamento dei 10 anni di calendario.

Quando preoccuparsi per il tetano?

Quando chiamare il medico

Se manifestate spasmi alla mascella o spasmi muscolari, in particolare dopo essersi ferito, rivolgetevi al medico il prima possibile per valutare la possibilità di aver contratto il tetano.

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