Domanda di: Dr. Vitalba Marino | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 5/5
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“Per la cura dell'onicomicosi è indicato l'utilizzo di prodotti antimicotici topici sotto forma di smalti ungueali o creme da applicare direttamente sulla zona interessata. Spesso è necessario associare anche una terapia sistemica con farmaci, sempre antifungini, quali Itraconazolo, Fluconazolo e Terbinafina”.
Aceto. Classico rimedio della nonna, per contrastare la micosi sarà sufficiente tenere i piedi a mollo per 15 minuti in una bacinella riempita per un terzo di aceto (di vino o di mele) e per il restante di acqua.
Disponibile in Italia con il nome commerciale di Lamisil® o come formulazione equivalente, la terbinafina è ad oggi considerata il farmaco di elezione per la cura delle micosi delle unghie per: efficacia (calcolata come percentuale di guarigione e minor numero di recidive), tollerabilità, rapporto costo/beneficio.
Sono causate da diversi funghi, tra cui Candida albicans, Trichophyton ed Epidermophyton. Uno dei principali fattori di rischio è rappresentato dalla frequentazione di ambienti caldo-umidi e comuni, come gli spogliatoi delle palestre e le piscine, che rappresentano un ottimo terreno di proliferazione dei funghi.
Si tratta di un'infezione che non può guarire da sola. Il più delle volte, comunque, è sufficiente un prodotto reperibile in farmacia. La terapia prevede uso di creme antifungine, ma più efficace è un intervento sistemico che provoca la guarigione nella maggior parte dei casi con un trattamento di 7-10 giorni.