Cosa fare quando si ospita un cittadino straniero?

Domanda di: Ing. Artemide Monti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Se desideri ospitare un cittadino straniero non appartenente all'Unione Europea, devi comunicare la sua presenza alle autorità di pubblica sicurezza entro 48 ore. Tale comunicazione deve essere effettuata anche quando cessa l'ospitalità. In caso di inadempienza è prevista una sanzione amministrativa.

Cosa fare quando si ospita uno straniero?

Se ospitate un vostro amico o parente, dovete darne comunicazione tramite dichiarazione di ospitalità, alle Autorità entro 48 ore dall'arrivo dello straniero. La dichiarazione di ospitalità deve essere sempre fatta, anche se il vostro amico si ferma per un giorno. Il comma 2 bis dell'art.

Quali documenti servono per la dichiarazione di ospitalità?

La dichiarazione di ospitalità per cittadini comunitari:
  • Dati del dichiarante ( nome e cognome, data e luogo di nascita, residenza);
  • Dichiarazione di fornitura di alloggio;
  • Dati del cittadino extracomunitario ospitato;
  • La dichiarazione che si è proprietari o affittuari dell'immobile;
  • Firma del dichiarante.

Quando è obbligatoria la dichiarazione di ospitalità?

Dichiarazione di ospitalità per privati

N.B. La dichiarazione deve essere sempre fatta anche se si ospita un amico e anche se è solo per un giorno! E' obbligatorio presentarla: sia per soggiorni di breve durata (inferiori ai 90 giorni) per motivi di visite, affari, turismo e studio.

Dove si porta la dichiarazione di ospitalità?

La dichiarazione di ospitalità deve essere trasmessa all'Autorità Locale di Pubblica Sicurezza, della provincia dove si trova l'immobile: Questura del comune capoluogo di provincia o Commissariato di P.S. Nei comuni ove non è presente un Commissariato la dichiarazione deve essere consegnata, all'Ufficio Comunale.

DICHIARAZIONE DI OSPITALITA'