Il principe deve essere una volpe, per riconoscere le trappole (astuzia), e un leone, per sconfiggere i nemici (forza). Il principe non deve mantenere la parola data se ciò gli si ritorce contro e se vengono a mancare i motivi che l'avevo indotto a promettere.
Qual è il significato della metafora della volpe e del leone che cosa rappresentano rispettivamente i lacci ei lupi?
Bisogna adunque essere golpe a conoscere e' lacci, e lione a sbigottire e' lupi». Machiavelli, grazie a queste immagini di animali, intende che chi vuole governare con successo deve imparare a comportarsi come il leone (con la forza e la ferocia) e come la volpe (con l'astuzia).
Perché il principe deve essere al tempo stesso volpe e leone?
Il principe è dunque costretto a saper essere bestia e deve imitare la volpe e il leone. Dato che il leone non si difende dalle trappole e la volpe non si difende dai lupi, bisogna essere volpe per riconoscere le trappole, e leone per impaurire i lupi.
Cosa vuol dire essere golpe e lione per un principe?
Il ragionamento del Machiavelli si sviluppa sulla base della doppia metafora della volpe (la “golpe”) e del leone (il “lione”), le cui caratteristiche, l'astuzia e la forza, devono essere prese a modello dal principe.
Quale immagine dell'uomo emerge dal brano La volpe e il leone?
Infatti vi è l'immagine del centauro Chirone (famoso mostro metà uomo e metà cavallo) che ebbe il compito di educare Achille. Qui il centauro indica la duplice natura dell'uomo: uomo e bestia (Machiavelli afferma che l'uomo deve essere sia leone che indica la forza sia la volpe che indica l'astuzia).