“La dieta dei pastori e dei contadini sardi è molto semplice e magra, anche secondo gli standardi mediterranei (…) Di sera tutta la famiglia mangia un piatto, di solito una minestrone. Nella maggioranza delle regioni gli abitanti mangiano la carne solo una volta alla settimana, di solito la domenica”.
Indubbiamente, l'alimentazione dei centenari sardi è ricca di alimenti freschi e naturali, come frutta, verdura, pesce, legumi, carne e, naturalmente, formaggio e vino. Ma non è solo la quantità di cibo che conta, bensì anche la qualità degli ingredienti e la loro preparazione.
La dieta sarda per vivere 100 anni si compone di due elementi fondamentali: porceddu e cannonau. Sorseggiando quest'ottimo vino, elisir di giovinezza proveniente dalla Sardegna e gustando il prelibato porceddu sardo. O facendo scorta di formaggi, legumi e cardo, tutti alimenti utili per vivere a lungo e in salute.
Si deve all'alimentazione mediterranea, quindi prendete carta e penna e segnatevi i cibi must per vivere fino a 100 anni: formaggi di capra e pecora, carne, finocchietto selvatico, fave e ceci, mandorle, tisana di cardo, erbe spontanee di campagna, frutta in dosi modiche, pane, pasta, e il vino cannonau, ricco di ...
Un team di ricercatori dell'Università di Sassari ha recentemente scoperto che molti sardi ultracentenari hanno qualcosa in comune: la mancanza di un enzima, denominato G6PD (glucosio6fosfato deidrogenasi), il cui scopo principale è quello di favorire il metabolismo del glucosio.