Cosa mangiavano i poveri nel 1700?

Domanda di: Assia Valentini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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I poveri mangiavano prevalentemente cereali, talvolta grano, più spesso segale e orzo che consumavano sotto forma di pane, zuppe o minestre, di farinata che era una specie di polenta. C'erano poi ortaggi e legumi: lattughe, rape, cipolle, zucche, cavoli.

Cosa si mangiava nel 1700?

Il Settecento è un secolo molto importante per l'agricoltura, tanto che si parla in questo periodo di “rivoluzione agricola”. Questo perché si diffondono e vengono universalmente accettate alcune coltivazioni finora poco utilizzate: il riso, il grano saraceno, il mais e la patata.

Cosa mangiavano i poveri nel 1800?

L'alimentazione base constavano di pane di segale, polenta e latte, di patate cucinate in varie maniere e di minestre condite ora con burro e latte, ora con lardo e strutto di maiale.

Cosa mangiavano i poveri nel 1500?

Per i poveri il pasto tipo consisteva in pane nero, brodo, forse formaggio e una scodella di latte cagliato. I contadini mangiavano soprattutto polente, zuppe, focacce, pane di legumi e di segale. non era considerata parte integrante dell'alimentazione, ma piuttosto una golosità.

Come si mangiava nel 1600?

Il pane, alla base dell'alimentazione dei più poveri, non conteneva quindi sale e veniva spesso mangiato da solo, mentre alla tavola dei ricchi accompagnava delle pietanze o era usato come base per appoggiare gli arrosti.

CIBI DI LUSSO che un tempo erano da POVERI