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Che diagnosi può fare lo psicologo?
Quali sono le competenze diagnostiche dello psicologo? La competenza dello psicologo è orientata a quella che viene definita diagnosi clinica, diagnosi storica e diagnosi sociale, tutte inquadrabili in ciò che viene espresso sotto il termine “psicodiagnosi”.
Che differenza c'è tra lo psicologo e lo psicoterapeuta?
Lo psicoterapeuta – a differenza dello psicologo – è dunque il professionista indicato nella cura dei disturbi psicopatologici. Il titolo di psicoterapeuta non abilita comunque alla prescrizione di farmaci, se il clinico è uno psicologo e non un medico.
Quando la terapia fallisce?
Il fallimento potrebbe avviene quando lo psicologo non riesce ad accogliere in maniere sufficientemente buona e competente la sofferenza del paziente, non concedendosi tempo e spazio per pensare ai contenuti che gli vengono portati in seduta.
Chi va dallo psicologo e un debole?
Il rivolgersi a psicologi, quindi, non significa essere “deboli”, ma aver preso coscienza del problema e della possibilità di poter riprendere in mano la propria vita quando non si riesce a farlo da soli ( 1 ) .
Come capire se è lo psicologo giusto?
Lo psicologo giusto è allora quello con cui si sta bene (in senso lato) e quello che aiuta a capire, che fa vedere le cose da un'altra prospettiva. Lo psicologo giusto è quello che accoglie emozioni e pensieri e facilita la nascita di altre emozioni e altri pensieri ancora.
Quando lo psicologo può rompere il segreto professionale?
Lo psicologo può derogare all'obbligo di mantenere il segreto professionale, anche in caso di testimonianza, esclusivamente in presenza di valido e dimostrabile consenso del destinatario della sua prestazione.
Quando psicologo può rivelare segreto?
Nei casi di obbligo di denuncia o referto, lo psicologo può rivelare notizie, fatti o informazioni apprese in ragione del suo rapporto professionale.
Quando lo psicologo si sbaglia?
Uno psicologo sbaglia quando prende in carico casi per i quali non è adeguatamente preparato o situazioni nelle quali fattori personali possono rendere inefficace o dannoso l'intervento o ancora quando non adempie ai necessari aggiornamenti professionali.
Quante volte al mese si va dallo psicologo?
Le sedute individuali (per gli adulti) si svolgono normalmente con una frequenza settimanale o quindicinale. Nel caso di bambini o adolescenti normalmente la frequenza è un pò più intensa (uno o in alcuni casi due incontri a settimana).
Quanto dura in media una seduta dallo psicologo?
“Per la terapia individuale, la durata di una seduta psicologica varia dai 40 ai 60 minuti.
Come dire addio allo psicologo?
Sii onesto e chiaro. Dite al terapeuta come vi sentite e perché avete deciso di interrompere il trattamento. Non dovete nascondere quello provate, ma non è neppure giusto farlo sentire male. Esprimete le vostre ragioni nel modo più oggettivo possibile, senza attaccarlo.
Chi va dallo psicologo e pazzo?
Molte persone credono che chi va dallo psicologo sia pazzo. Non è assolutamente così. Insieme allo psicologo si esplorano emozioni, si riflette su di sé, si condividono storie e si costruisce un percorso di crescita.
Chi va di più dallo psicologo?
E in 18 anni il volume d'affari della psicologia in Italia è quadruplicato (anche se la percezione degli psicologi non è la stessa!). Nello specifico, si va dallo psicologo soprattutto dai 35 ai 45 anni (l'8,1 cento), molto meno dopo i 65 (1,8 cento).
Quando si iniziano a vedere i risultati da uno psicologo?
I primi miglioramenti si notano nelle prime sei-otto settimane. La durata di una Psicoterapia è variabile e dipende dalla situazione clinica del paziente, dalla qualità dell'alleanza terapeuta-paziente e dall'impegno del paziente nell'utilizzare le strategie concordate con il terapeuta.
Quando il terapeuta si arrabbia?
Narcisismo: il terapeuta può annoiarsi o arrabbiarsi con il paziente, piuttosto che entrare in empatia, con un conseguente e comprensibile senso di frustrazione da parte di quest'ultimo.
Quando La psicoterapia è inutile?
In genere non si può giudicare il buon esito di una terapia psicologica prima di sei mesi dall'inizio del trattamento (con cadenza settimanale o quindicinale), ma sicuramente è inutile aspettare anni e anni prima di rendersi conto che i propri problemi non si stanno risolvendo e, anzi, vanno peggiorando.
Cosa può fare lo psicologo non psicoterapeuta?
Che cosa può fare lo psicologo e cosa no. Il confine tra la Psicoterapia e la Psicologia clinica. ... Quindi, per legge, lo psicologo può fare:
Prevenzione. Diagnosi. Abilitazione-Riabilitazione. Sostegno. Sperimentazione. Ricerca. Didattica.
Chi cura la depressione lo psicologo o lo psichiatra?
Lo psichiatra si occupa della cura delle patologie psichiatriche, come ad esempio la depressione, i disturbi d'ansia, i disturbi di personalità, i disturbi alimentari, ecc..
Chi cura l'ansia psicologo o psichiatra?
Lo psichiatra è l'unica figura professionale che ha la competenza e il titolo per prescrivere i farmaci specifici per curare i Disturbi d'Ansia, la Depressione, gli Attacchi di Panico, o altre situazioni cliniche che richiedano una terapia farmacologica.
Quando il paziente viola il setting?
Pertanto per “violazione del setting ad opera del paziente” si intende la messa in atto di comportamenti sia fisici (contatti sessuali), sia emotivo-affettivi (richieste di amicizia e di affetto). Tali comportamenti rappresentano una trasgressione alle regole stabilite con il terapeuta.