Cosa non mangiare quando si ha il fuoco di sant'antonio?

Domanda di: Dr. Bibiana Barone  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Durante il fuoco di sant'Antonio, si potrebbero evitare gli alimenti che contengono più arginina della media; ad esempio, sono sconsigliati:
  • I semi oleosi, sopratutto arachidi, nocciole e mandorle.
  • I legumi e i derivati, soprattutto la soia, le fave, le lenticchie e i ceci.

Quale vitamine prendere per il fuoco di sant'antonio?

Ci possono venire in aiuto in questi casi, integratori che vadano a disinfiammare le termizioni nervose, prima fra tutte ricordiamo le vitamine del gruppo B. In particolare la vitamina B1, B6 e B12.

Cosa non mangiare con aciclovir?

Da evitare sono invece i carboidrati raffinati, la farina bianca e integrale, lo zucchero, le bevande gassate, il caffè, l'alcool e gli alimenti industriali e, quando l'herpes è attivo, gli alimenti che contengono Arginina (gelatina, pollo, germe di grano, cereali come segale, mais, avena, orzo, soia, mandorle, ...

Come alleviare il fuoco di sant'antonio?

Per alleviare prurito e calmare il dolore può essere inoltre utile inoltre indossare indumenti larghi e applicare impacchi freschi sulle vescicole (o fare un bagno con acqua fresca,), avendo comunque cura di mantenere l'eruzione cutanea sempre pulita e asciutta per limitare il rischio di sovra-infezioni batteriche.

Chi ha il fuoco di sant'antonio può uscire?

CON IL FUOCO DI SANT'ANTONIO SI PUÒ USCIRE DI CASA OPPURE È CONTAGIOSO? Gli esperti dicono che chiunque abbia contratto il Fuoco di Sant'Antonio più precisamente l'Herpes Zoster, può tranquillamente uscire dalla propria abitazione e recarsi in altre case perché non è contagioso.

Fuoco di Sant'Antonio