Cosa prevede nuovo contratto infermieri?

Domanda di: Dott. Brigitta Negri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Sul piano del trattamento economico, l'accordo riconosce – a decorrere dal 1 gennaio 2021 – un aumento medio a regime degli stipendi tabellari di 91 euro medi per 13 mesi ed una rivalutazione dei fondi destinati alla contrattazione integrativa di 12 euro mese per 13 mensilità.

Quanto prende un infermiere con il nuovo contratto?

L'indennità decorre dal 1° gennaio 2021, e insieme agli aumenti del tabellare (fra 54,5 e 98,1 euro al mese a seconda della posizione economica) alimenta quindi anche gli arretrati una tantum, che potrebbero arrivare a dicembre 2022; e che nel caso degli infermieri oscilleranno fra i 3mila e i 4.500 euro.

Quando verranno pagati gli arretrati agli infermieri?

Le indennità di specificità infermieristica e le indennità tutela del malato e promozione della salute (artt. 104 e 105 del CCNL, tecnicamente non calcolabili per novembre), saranno invece calcolate e messe in pagamento con gli arretrati nella mensilità di dicembre, con la busta paga emessa prima di Natale.

Da quando entra in vigore il nuovo contratto Sanità?

In data 2 novembre 2022 alle ore 15,15 l'Aran e le parti sindacali hanno definitivamente sottoscritto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale del Comparto Sanità per il triennio 2019/2021.

Quanto viene pagato lo straordinario di un infermiere?

Il dipendente ha diritto: Ad una maggiorazione del 15% se il lavoro straordinario è effettuato di giorno. Ad una maggiorazione del 30% se il lavoro straordinario è effettuato nei giorni festivi o in orario notturno. Ad una maggiorazione del 50% se il lavoro straordinario è effettuato nei festivi notturni.

Infermieri: novità contrattuali