Domanda di: Leone De luca | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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L'asino – oltre che trasportare cose e persone, far funzionare macine e magli e lavorare nei campi – fu molto utilizzato dagli eserciti. Era un compagno fedele, resistente e frugale, obbediente e coraggioso.
L'asino di Martina Franca viene utilizzato soprattutto per la soma e per la produzione mulina. Il mantello è di colore scuro, con infarinatura del muso, alone intorno agli occhi e al muso. Ha un carattere vivace e una grande resistenza, per questo viene spesso impiegato come forza-lavoro.
Il carattere. Contrariamente a quello che hanno trasmesso leggende e luoghi comuni, l'asino non è affatto cocciuto, testardo, stupido o pigro. È paziente, lento nei movimenti, controllato; è mite e socievole: ama la compagnia di altri asini o animali diversi come pecore, pony, mucche, capre, oche, galline e cani.
Si muove in modo lento e senza fretta, però quando gli si presenta l'opportunità, dimostra di essere in grado di risolvere dei problemi molto complessi. Inoltre, ha una grande memoria, che gli permette di ricordare luoghi e strade già percorse da tempo.
Gli asini sono animali che assimilano bene gli alimenti e su pascoli verdi e rigogliosi potrebbero mangiare una quantità di cibo per loro eccessiva. L'erba fresca e giovane deve quindi essere razionata. La loro dieta in linea di massima è costituita da fieno e/o paglia da mangime e può essere integrata con frutta.