Domanda di: Luna Milani | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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Il sintomo più caratteristico dell'ernia cervicale è la cervicalgia, ossia il dolore al collo. Localizzato al centro o leggermente di lato, tale dolore è spesso di entità tale da provocare una rigidità del collo stesso e una limitazione del suo range di movimento.
Un problema alla rachide cervicale potrebbe essere accompagnato da alcuni sintomi specifici come: vertigini, nausea e vomito. Si tratta di una Red Flag che spesso viene presa sottogamba ed etichettata come un problema generale di salute mentre andrebbero investigati con molta attenzione.
L'artrosi cervicale è una malattia cronica e progressiva; tende quindi a peggiorare con il passare del tempo. Se non viene affrontata e curata adeguatamente, può coinvolgere anche le strutture nervose e vascolari protette dalla stessa colonna cervicale, con tutte le conseguenze negative del caso.
L'intervento chirurgico si effettua quando l'ernia è completamente espulsa, i sintomi clinici sono molto acuti e rendono difficile la mobilità del collo, e soprattutto quando la compressione dell'ernia rischia di danneggiare il nervo.
Ernia discale cervicale: come riconoscere i sintomi
Le ernie mediane, ovvero quelle in cui l'erniazione è rivolta indietro lungo la linea mediana, causano una compressione sul midollo spinale che si può manifestare con segni di compromissione del midollo spinale, o mielopatia.