Cosa può succedere dopo un tatuaggio?

Domanda di: Ing. Lia Neri  |  Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2023
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I tatuaggi possono provocare infezioni batteriche locali, caratterizzate da rossore, gonfiore, dolore e dalla presenza di pus. Granuloma. Si tratta di piccoli nodulini che si formano sottopelle, a testimonianza di una reazione immunitaria del corpo verso una sostanza percepita come estranea.

Quali sono i rischi di un tatuaggio?

Molto gravi sono le infezioni da virus dell'epatite B (HBV) e epatite C (HCV) che, oltre a causare una malattia in forma acuta, possono cronicizzare e compromettere la funzionalità del fegato. Anche il virus HIV può entrare nella cute tramite un ago infetto: questo virus è responsabile dell'Aids.

Quando preoccuparsi per un tatuaggio?

Più in generale, una qualunque alterazione significativa dell'aspetto della zona del tatuaggio associata a bruciore e dolore intensi deve essere considerata sospetta e sottoposta a valutazione medica, senza intervenire di propria iniziativa. Se il tatuaggio infetto è abbastanza esteso può insorgere anche febbre.

Cosa succede al corpo dopo un tatuaggio?

La parte tatuata può risultare indolenzita per alcune ore/giorni dopo il tatuaggio: a seconda delle dimensioni e del tipo di disegno eseguito, il tempo può variare da poche ore a un paio di giorni. Subito dopo la seduta la pelle può essere irritata, arrossata e gonfia.

Cosa succede se l'inchiostro va nel sangue?

L'INCHIOSTRO dei tatuaggi oltrepassa la pelle, penetra nel sangue e raggiunge i linfonodi, gonfiandoli. A raggiungere le 'sentinelle' del nostro sistema immunitario sono particelle del materiale, usato per tribali e scritte, inferiori a un milionesimo di millimetro.

ERRORI DA NON FARE DURANTE LA CURA DEL TATUAGGIO