I castelli ci fanno pensare a storie di cavalieri, principi e principesse, in realtà n Europa, castello significava un'area fortificata, molto vasta e ben difesa da mura, dentro la quale sorgeva un villaggio con al centro l'abitazione del potente.
I castelli rispondevano a una doppia funzione: residenziale e difensiva; in origine avevano una struttura molto semplice, con il passare del tempo divennero costruzioni più complesse, al cui interno vivevano il signore, contadini, artigiani, uomini armati.
La necessità di costruire castelli nacque dal momento in cui i signori iniziarono a voler controllare i loro territori che erano evidentemente minacciati dalle invasioni di popoli stranieri. L'Europa, nel IX e X secolo, era invasa sotto diversi fronti: Est, Sud e Nord in maniera particolare.
Il castello è da sempre nell'immaginario collettivo un luogo fantastico, fatto di misteri e denso di segreti. In ogni castello che si rispetti c'è il fossato col ponte elevatoio, almeno una torre, principi e principesse, cavalli e meravigliosi saloni da ballo.
Dentro al castello, cioè dentro al villaggio fortificato, vivevano gli armati e i contadini che, invece di stare sparsi nelle campagne, avevano preferito riunirsi e abitare sotto la protezione permanente del padrone del castello.