Insieme a Santa Rita, Santa Filomena e San Giorgio Taumaturgo, San Giuda Taddeo è considerato patrono delle cause perse e protettore di chi è senza speranza.
Perché San Giuda e il protettore delle cause perse?
San Giuda Taddeo apostolo (da non confondere con Giuda Iscariota che tradì Gesù) è definito il santo Patrono delle cause perse. Ci si rivolge a lui solo in casi realmente gravi, in cui trovare una soluzione pare impossibile. Quando ogni speranza è persa, ecco che lui opera per aprire un varco di luce.
Quando era ancora in vita, San Giuda si presentava vestito secondo il costume ebraico: un bastone da pellegrino tra le mani e una raffigurazione del volto di Cristo appeso al collo, la barba lunga e un cuore luminoso sulla testa, simbolo dello Spirito Santo.
Come si chiama il Santo che se non vede non crede?
Tommaso era assente e quando gli dissero che avevano visto il Signore non volle credere loro e disse: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò» (Gv 20, 25.27).