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Cosa fa l'insegnante di sostegno nel Glo?
In seguito al GLH l'insegnante di sostegno stende un verbale dell'incontro. Tale verbale andrà consegnato nell'Ufficio del Dirigente. Gli insegnanti curricolari saranno informati circa gli argomenti discussi e le decisioni eventualmente prese nel successivo Consiglio di sezione/classe.
Quali sono gli obiettivi minimi?
Gli obiettivi minimi disciplinari sono i saperi essenziali propri di ogni disciplina, dettagliati per conoscenze, abilità/capacità e competenze. definizione dei minimi di apprendimento per gli studenti con disabilità che non si avvalgono di una programmazione differenziata.
Cosa scrivere nella valutazione del PEI?
Attività e compiti Indicare le modalità con cui sono state proposte le attività e i compiti (modo con cui l'insegnante si è approcciato all'alunno, tipo di attività proposte, tipo di compiti assegnati, ecc…) Motivazione e autostima Indicare se si è intervenuto sulla motivazione con gratificazioni o altro.
Come scrivere una relazione finale di sostegno?
Come scrivere una relazione finale Nella parte iniziale, risulta evidente, è bene aprire con una breve descrizione dell'alunno, poi si descrive il lavoro portato avanti dal docente di sostegno e dai docenti curricolari durante l'anno scolastico. Inoltre si precisa il tipo di strumento adottato, ovvero il PEI.
Cosa scrivere nell'area cognitiva del PEI?
AREA COGNITIVA E NEUROLOGICA Seriare oggetti secondo criteri proposti • Seriare immagini secondo criteri proposti • Classificare oggetti secondo una caratteristica. Classificare immagini secondo una caratteristica. Generalizzare le competenze acquisite. Incrementare i tempi d'attenzione.
Quanto deve durare un Glo?
Compiti e riunioni del GLO sono: L'approvazione del nuovo PEI valido per l'anno in corso entro il 30 ottobre. Il documento ha validità annuale relativamente agli obiettivi educativi e didattici, agli strumenti e metodologie a cui ricorrere. Si possono comunque apportare modifiche durante l'anno se ritenute necessarie.
Come scrivere un verbale di una riunione scolastica?
Specificare il tipo di verbale Si comincia con lo scrivere il luogo, la data, l'ora di inizio e di fine della seduta, l'elenco dei partecipanti e degli assenti. Deve poi essere indicato il segretario verbalizzante, cioè colui che scrive il verbale, e il presidente della riunione.
Cosa si fa nel Glo intermedio?
“Il GLO intermedio ha come obiettivo la verifica del PEI, di accertare il raggiungimento degli obiettivi e apportare eventuali modifiche ed integrazioni al documento.”
Cosa si scrive nel profilo di funzionamento?
Il Profilo di funzionamento è il documento propedeutico e necessario alla predisposizione del Piano Educativo Individualizzato (PEI). Definisce le competenze professionali e la tipologia delle misure di sostegno e delle risorse strutturali necessarie per l'inclusione scolastica.
Quali sono i gruppi di lavoro per l'inclusione?
I gruppi per l'inclusione scolastica sono:
il GLIR, a livello regionale; il GIT, a livello di ambito territoriale provinciale, uno per ogni ambito di ciascuna provincia; il GLI, a livello di singola istituzione scolastica. i GLHO, a livello di singola istituzione scolastica.
Chi deve firmare il Glo?
E' prevista la firma di tutti i membri del GLO nel PEI iniziale e in quello di verifica finale. Linee Guida DM 182 pag. 12. Nei modelli nazionali di PEI c'è infatti l'elenco dei membri del GLO, con lo spazio per la firme accanto a ciascun nome, sia nella intestazione iniziale che nella sezione della verifica finale.
Come si può scrivere una relazione?
Scrivere una scaletta
definizione dell'obbiettivo dell'attività; focus sulle modalità in cui il lavoro si è svolto. dettagli sul metodo di indagine (ricerca, sperimentazione, progettazione…) spiegazione degli strumenti utilizzati. le fasi di lavoro. eventuali problematiche intercorse. valutazione dei risultati.
Come si scrive una relazione?
Come si scrive una relazione
Il linguaggio utilizzato deve essere pulito, lineare, formale ma non ingessata, con frasi brevi. Meglio evitare le forme passive. Evitare in generale tutto ciò che toglie efficacia al discorso e allontana il lettore dal testo e dall'esperienza di chi lo ha scritto.
Cosa scrivere nel registro di sostegno?
-Nel registro giornaliero si inseriscono le firme di presenza, le assenze dei bambini, le annotazioni giornaliere (alunni divisi dalle altre classi), argomenti della lezione di sostegno.
Cosa scrivere nelle verifiche con la nuova valutazione?
Nella valutazione sono considerati: - gli esiti delle prove di verifica; - le osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento; - i livelli di conoscenze, abilità e competenze; - il livello di partenza; - l'impegno, la partecipazione e il metodo di lavoro; - l'evoluzione del processo di apprendimento.
Che cosa prevede un PEI per obiettivi minimi?
NEL PEI PER OBIETTIVI MINIMI, I DOCENTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE DEBBONO INDICARE PER LA LORO MATERIA GLI OBIETTIVI MINIMI CHE L'ALUNNO CERTIFICATO , COME TUTTI I SUOI COMPAGNI, DEVE RAGGIUNGERE PER OTTENERE LA SUFFICIENZA.
Come fare una buona valutazione?
Una buona valutazione deve essere in grado di selezionare i metodi e gli strumenti più appropriati in relazione all'oggetto, al contesto e alla domanda di valutazione, nonché alle risorse a disposizione, ben sapendo che ogni strumento ha sia potenzialità sia limiti che devono essere attentamente considerati.
Chi deve fare la programmazione differenziata?
Per passare alla programmazione differenziata serve una formale proposte del consiglio di classe e la successiva esplicita approvazione dei genitori. Il CdC decide a maggioranza, come sempre, non è richiesta nessuna unanimità.
Chi fa la programmazione differenziata?
La programmazione differenziata consiste in un piano di lavoro personalizzato per l'alunno, stilato da ogni docente del C.d.C. per ogni singola materia, in collaborazione con il docente di sostegno.
Che cosa è la didattica differenziata?
La metodologia della didattica differenziata prevede che gli studenti svolgano in classe attività diverse contemporaneamente, lavorando in autonomia o suddivisi in piccoli gruppi.