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Quali sono le 4 fasi della farmacocinetica?
Studio dell'evoluzione temporale della concentrazione dei farmaci nell'organismo. Viene idealmente suddivisa in quattro fasi: assorbimento, distribuzione, metabolismo, escrezione.
Come si chiama il processo che rende i farmaci facilmente eliminabili dall organismo?
BIOTRASFORMAZIONE: avviene soprattutto nel fegato, ma anche nell'intestino, nei reni e nei polmoni; la funzione principale del metabolismo è quella di trasformare le sostanze lipofile (che vengono eliminate con difficoltà dall'organismo) in composti idrofili facilmente eliminabili.
Come si misura l'efficacia di un farmaco?
L'efficacia viene indicata con α ed è direttamente proporzionale al legame che si crea tra farmaco - recettore. In termini matematici possiamo dire che l'agonista ha un α = 1 in quanto il suo effetto farmacologico è direttamente proporzionale al legame farmaco - recettore.
Come si calcola il dosaggio di un farmaco?
Calcoleremo: 500 mg : 5 ml = 250 mg : x. (dose totale del flacone in mg) : (solvente in ml) = (dose da somministrare in mg): (valore in ml che dobbiamo trovare)
Cosa vuol dire emivita di un farmaco?
Termine che indica il tempo necessario perché, nell'organismo vivente, la quantità o la concentrazione o l'attività di una sostanza, soggetta a trasformazione, decomposizione o decadimento, si riduca alla metà di quella iniziale.
Cosa succede se prendo una pastiglia e poi vado in bagno?
Il tempo di transito oro-anale varia fisiologicamente dai 2 ai 5 giorni, pertanto anche se la compressa venisse ingerita e non assorbita in nessun passaggio del tratto gastrointestinale, non sarebbe possibile la sua espulsione in minor tempo.
Qual è la via di somministrazione più veloce?
La somministrazione endovenosa è la via migliore per somministrare una dose precisa, in modo veloce e controllato, in tutto l'organismo. Viene anche impiegata per soluzioni irritanti che, se somministrate per via sottocutanea o iniezione intramuscolare, causano dolore e lesioni tissutali.
Quando due farmaci sono bioequivalenti?
Due medicinali sono bioequivalenti se l'intervallo di confidenza al 90% del rapporto fra le medie geometriche della Cmax del farmaco equivalente e branded e l'intervallo di confidenza al 90% del rapporto fra le medie geometriche della AUC del farmaco equivalente e branded è compreso nell'intervallo 80%-125% (Figura 2).
Quando un farmaco e bioequivalente?
Due farmaci sono da considerarsi bioequivalenti quando, con la stessa dose, i loro profili di concentrazione nel sangue rispetto al tempo sono così simili che è improbabile che essi possano produrre differenze rilevanti negli effetti di efficacia e sicurezza.
Cosa si intende per dosaggio di un farmaco?
Determinazione o misurazione, in farmacologia, della dose giusta o delle dosi nel loro giusto rapporto, nella somministrazione di farmaci (➔ posologia).
Cosa significa 1 compressa per 2 die?
È la vera e propria posologia in quanto descrive il numero di dosi che il paziente deve assumere nelle 24 ore per ottenere il desiderato effetto terapeutico. Esempio, il medico dice: «Assumere 1 compressa per 3 volte al giorno, dopo i pasti». Il medico scrive abbreviato: «1 cpr x 3 volte/die» oppure «1 cpr tid».
Quanti mg sono 5 gocce?
Ogni goccia corrisponde a 2,5 mg.
Quanto deve durare una flebo da 500 ml?
Somministrazioni tramite Flebo Generalmente una flebo da 500 cc di soluzione fisiologica o glucosata e velocità di somministrazione normale, dura circa 30 minuti.
Come si dice quando un farmaco non fa più effetto?
Resistenza ai Farmaci o Farmacoresistenza: Che Cos'è? Quando si parla di resistenza ai farmaci si vuole indicare una riduzione dell'efficacia terapeutica di un dato farmaco, generalmente, con particolare riferimento a trattamenti antinfettivi e antitumorali.
Come sapere se un farmaco è disponibile?
Basta andare su www.cercafarmaco.it digitare il nome del prodotto che si vuole cercare e scegliere la zona di appartenenza, se il prodotto è disponibile nelle nostre farmacie, queste appariranno nei risultati della ricerca.
Quante sono le fasi di un farmaco?
Per questo sono previste quattro fasi distinte e successive: fase I farmacologia clinica, fase II studio di efficacia, fase III studio multicentrico e fase IV post marketing.
Quale organo ha la capacità di metabolizzare i farmaci?
La maggior parte dei farmaci deve passare attraverso il fegato, dove avviene gran parte del metabolismo dei farmaci. Una volta nel fegato, gli enzimi convertono i profarmaci in metaboliti attivi o i farmaci attivi in forme inattive.
Quale organo elimina i farmaci?
La maggior parte dei farmaci, soprattutto quelli idrosolubili e i loro metaboliti, vengono eliminati principalmente dai reni nelle urine. Pertanto, il dosaggio del farmaco dipende in larga misura dalla funzionalità renale.
Quale organo assorbe i farmaci?
Tuttavia, sia che il farmaco sia acido o basico, la maggior parte dell'assorbimento avviene nell'intestino tenue essendo maggiore la superficie e le membrane più permeabili (vedi Somministrazione orale.