Domanda di: Dott. Luigi Caputo | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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Il debate consiste in un confronto fra due squadre di studenti che sostengono e controbattono un'affermazione o un argomento dato dal docente, ponendosi in un campo (pro) o nell'altro (contro). Il tema individuato è tra quelli poco dibattuti nell'attività didattica tradizionale.
Nei paesi anglosassoni è una materia curriculare a tutti gli effetti. In Italia, il debate si sta affermando sempre di più come metodologia didattica capace di supportare i ragazzi nello sviluppo di importanti soft skills: flessibilità, lavoro in team, ragionamento, capacità di parlare in pubblico e molto altro.
Il debate (dibattito) quindi è una metodologia che permette di acquisire competenze trasversali (life skill) e curricolari, smontando alcuni paradigmi tradizionali e favorendo il cooperative learning e la peereducation, non solo tra studenti, ma anche tra docenti e tra docenti e studenti.
Il debate non è una discussione libera, ma un confronto strutturato con regole molto precise. Non esiste un solo tipo di debate, ci sono infatti modalità differenti di andamento e sviluppo delle gare.
Il Debate affonda le radici nell'oratoria classica. Il Debate consiste essenzialmente in un confronto nel quale due squadre, composte ciascuna di due o tre studenti, i cosiddetti “debater”, sostengono e controbattono un'affermazione (claim) su un argomento, ponendosi in un campo (pro) o nell'altro (contro).