Domanda di: Ing. Marino Gallo | Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2023 Valutazione: 4.9/5
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I test genetici del DNA sono effettuati per ricercare l'esistenza di caratteristiche e/o di possibili cambiamenti nei geni, chiamate mutazioni o varianti.
Il DNA test ci rivela la nostra impronta genetica, permettendoci di mantenere il più possibile in equilibrio la nostra salute, orientando le nostre abitudini – sociali e alimentari – verso un percorso di rallentamento del processo di invecchiamento, consono all'era in cui viviamo e alle proiezioni di vita allungate.
L'analisi del Dna permette anche di stabilire se i resti appartengono a soggetti maschili o femminili. Grazie al Dna è possibile anche di rilevare la cosiddetta “ancestralità biogeografica”, che permette di stabilire le origini di un individuo, indicando se è europeo, africano o asiatico.
I test del DNA fetale si possono eseguire a partire dalla decima settimana di gravidanza e consentono di individuare le possibili anomalie cromosomiche del feto, in particolare alcune trisomie (cioè situazioni in cui invece che due cromosomi appaiati ce ne sono tre, come la sindrome di Down, di Edwards o Klinefelter), ...
Per mantenere il corpo in equilibrio, sia dal punto di vista estetico che da quello funzionale, il test del DNA è utile perché ci aiuta a identificare le eventuali problematiche presenti e a prevenire quelle future.