Cosa si toglie dall'aglio?

Domanda di: Giacinta Milani  |  Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023
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Togliere l'anima: prima di utilizzare l'aglio in un trito, in una salsa o anche in un soffritto, tagliate lo spicchio esattamente a metà e togliete l'anima, ovvero il germoglio che scorre al centro dello spicchio. Si tratta della parte più odorosa, e la cui essenza tende ad attaccarsi di più alle dita.

Quale parte dell'aglio va tolta?

Il primo modo per rendere più digeribile l'aglio è sicuramente togliergli l'anima, tagliando lo spicchio a metà ed eliminando quel germoglio che si vede all'interno, questa parte è la più saporita e odorosa.

Perché dall'aglio si toglie l'anima dell'aglio?

Per gustare quindi l'aglio in tutto il suo sapore e la sua delicatezza meglio togliere l'anima (o il germe come lo volete chiamare) in modo da eliminare quel sapore forte che potrebbe rovinare le ricette.

Cosa succede se si mangia l'anima dell'aglio?

La questione è annosa, ma ti assicuriamo che, al contrario di quanto si creda il germe dell'aglio non è pericoloso, né problematico per la digestione umana: nello spicchio germogliato la digeribilità del bulbillo o del germoglio non cambia.

Quale parte dell'aglio si mangia?

L'aglio, Allium sativum, è una pianta coltivata bulbosa della famiglia delle Liliaceae originaria dell'Asia Centrale. La parte che si utilizza è il bulbo (o capo o testa) racchiuso da una decine di foglie dette "tuniche sterili" perchè hanno solo una funzione protettiva.

Come sbucciare l'aglio e togliere il germe al centro - Tribù Golosa