Cosa si vede con la risonanza magnetica al bacino?

Domanda di: Dott. Ninfa Morelli  |  Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023
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La risonanza magnetica del bacino consiste nello studio degli organi e delle strutture in esso contenute. In genere questo tipo di esame viene effettuato per integrare le informazioni ottenute con la TAC circa gli organi in questione: vescica, prostata, utero, ovaie.

Quando si fa la risonanza al bacino?

Questo esame viene richiesto principalmente nel caso di dolore traumatico e non per valutare le articolazioni sacroiliache (sacroileite), le inserzioni muscolari nella regione del bacino o le articolazioni coxo-femrorali.

Come si fa la risonanza magnetica al bacino?

Per effettuare la risonanza magnetica della pelvi/piccola pelvi (parte inferiore del bacino) il paziente viene posizionato supino sul lettino della risonanza magnetica. Sulla pelvi vengono adagiate delle bobine per la ricezione del segnale da parte del paziente.

Cosa si vede con la risonanza magnetica alle anche?

Il dolore all'anca può essere di natura traumatica e non. La risonanza magnetica consente di valutare oltre che l'osso anche la capsula articolare, la membrana sinoviale, la cartilagine, i tendini ed i legamenti di questa articolazione.

Quando fare risonanza anca?

La RM Anca viene eseguita quando c'è la necessità di accertare la presenza di:
  • infiammazioni dei tendini dell'anca (tendiniti o tendinopatie);
  • artrosi;
  • fratture del femore;
  • necrosi del femore;
  • tumori del femore;
  • displasie dell'anca.

Artrite psoriasica, risonanza magnetica del bacino.