Cosa si vede nella giacenza media?

Domanda di: Claudia Giordano  |  Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2023
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Per giacenza media annua si intende l'importo medio delle somme a credito del cliente in un dato periodo ragguagliato ad un anno. Il calcolo della giacenza media annua si determina dividendo la somma delle giacenze giornaliere per 365, indipendentemente dal numero di giorni in cui il deposito/conto risulta attivo.

Cosa si vede con la giacenza media?

La giacenza media annua di un conto corrente rappresenta la media dei saldi giornalieri del conto nel corso di un anno. È un valore che fornisce un'indicazione dell'andamento medio del saldo del conto durante l'anno, piuttosto che basarsi su un singolo saldo in un momento specifico.

A cosa serve la giacenza media per l'ISEE?

A cosa serve la giacenza media

Ma perché l'Agenzia delle Entrate tiene conto di questo tipo di dati? In realtà si tratta di un parametro di fondamentale importanza per stabilire il patrimonio mobiliare italiano (in parole semplici permette di misurare la ricchezza del popolo italiano).

Quanto non deve superare la giacenza media?

Questi dati vengono utilizzati per calcolare l'imposta di bollo sul conto corrente. La giacenza media annua fino a 5.000 euro non necessita il pagamento dell'imposta di bollo. Superata questa soglia, l'imposta è di 34,20 euro per le persone fisiche e di 100 euro per le persone non fisiche.

Chi controlla la giacenza media?

Già dal 1° gennaio 2020, con l'avvio della Dsu precompilata in via sperimentale, sono partiti i controlli sui conti correnti dichiarati dai contribuenti. Nello specifico, le verifiche del Fisco si sono concentrate su saldo e giacenza media di conti correnti, libretti postali e depositi.

Come calcolare la Giacenza Media - Guida passo passo completa