Domanda di: Ing. Nunzia Marini | Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023 Valutazione: 5/5
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oh oh oh è la maniera con cui viene convenzionalmente resa in forma scritta la risata di Babbo Natale. Ho ho ho rappresenta il tentativo di mettere per iscritto la profonda risata grassa di Babbo Natale, contrapposto al convenzionale, acuto ha ha che rappresenta la risata di personaggi meno in carne.
Il nome Santa Claus (Babbo Natale in inglese) pare derivi proprio da Sinterklass, San Nicola in olandese. In Germania, prima della conversione al cristianesimo, il folclore popolare raccontava che ogni anno il dio Odino facesse una battuta di caccia nei giorni del solstizio invernale insieme a altri dei.
Una curiosità ortografica. In italiano la risata di Babbo Natale va trascritta con “Oh, oh, oh” e non come “ho, ho, ho”. In quest'ultimo caso, infatti, è la prima persona dell'indicativo presente del verbo avere e non certo un suono onomatopeico per una risata!
La figura di Babbo Natale ha trovato fortuna inizialmente negli Stati Uniti, ma è in Europa che è nato e vissuto l'uomo al quale è ispirato. Si tratta di San Nicola, vescovo di Myra (Turchia) nel quarto secolo. Le cronache del tempo lo descrivevano come un uomo generoso, protettore di donne e bambini.