Cosa significa quando si sente il battito del cuore?
Domanda di: Dr. Diana Longo | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 5/5
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Nella maggior parte dei casi, le palpitazioni rappresentano un sintomo benigno, cioè compaiono in assenza di altre malattie sottostanti, accompagnando, per esempio, uno stress emozionale (ansia, collera o spavento) o fisico (intensa attività sportiva o febbre) oppure l'uso di stimolanti, come tabacco e caffeina.
Se si tratta di fenomeni poco frequenti, che durano pochi attimi, non c'è da preoccuparsi; se, invece, compaiono disturbi associati a una sofferenza del cuore e le palpitazioni si avvertono con frequenza crescente, allora è il caso di rivolgersi al medico che può suggerire di sottoporsi al monitoraggio della frequenza ...
Come l'elettrocardiogramma, anche l'ecocolordoppler cardiaco è un esame diagnostico e non invasivo. Consente, per mezzo di un'analisi visiva di contrattilità e rilasciamento delle pareti del cuore, di valutare morfologia e funzionalità cardiaca.
Anche le caratteristiche o il ritmo del battito cardiaco possono aiutare a capire cosa stia succedendo: un attacco di panico è tipicamente caratterizzato da un battito cardiaco rapido ma costante, mentre la FA causa un battito cardiaco di tipo irregolare.
Bisogna associare il respiro al soffio del vento, oppure all'acqua, ai petali dei fiori, inspirare lentamente, seguire mentalmente il loro percorso fino alla pancia e poi espirare. Se è possibile, conviene abbinare la respirazione a una camminata a passo veloce.