"Tutto ciò che è razionale è reale, tutto ciò che è reale è razionale", con questa frase Hegel vuole affermare che esiste una ragione che si manifesta nella realtà ed è la filosofia a dover cogliere tale razionalità.
Che cosa intende affermare Hegel con il noto aforisma ciò che è razionale e reale e ciò che è reale e razionale?
Da ciò consegue il noto aforisma contenuto nei Lineamenti di filosofia del diritto “Ciò che è razionale è reale, e ciò che è reale è razionale”. Con questa formula Hegel intende dire che: la Ragione non è astrazione ma concretezza vivente del reale, poiché la Ragione governa il mondo.
Per Hegel, tutto ciò che è reale è razionale e tutto ciò che è razionale è reale; ogni cosa, per quanto possa sembrarci assurda, ha un motivo di essere.
Che differenza incorre in Hegel tra esistente e reale?
E quindi Hegel ben dirà “tutto ciò che è reale è razionale, tutto ciò che è razionale è reale”: questo significa non solo che tutta la realtà è spiegabile razionalmente, ma che la realtà altro non è che il dispiegarsi stesso dell'Idea che, come tale, non è separabile dalla realtà, dall'essere.
Cosa significa identità tra ragione e realtà in Hegel?
Ragione e realta': Il soggetto spirituale infinito che sta alla base della realtà viene denominato da Hegel con il termine Idea/Ragione/Dio/Puro Spirito. “Ciò che è reale è razionale; ciò che è razionale è reale”. Secondo Hegel, l'Assoluto si manifesta poiché ha una causa e un fine.