Cosa spetta a chi chiude un'attività?

Domanda di: Elsa Rizzo  |  Ultimo aggiornamento: 16 dicembre 2023
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I commercianti che cessano definitivamente la propria attività e che rottamano la licenza, hanno infatti diritto a percepire una «rendita» pari al trattamento minimo di pensione, fino all'accesso alla pensione di vecchiaia.

Cosa comporta chiudere un'attività commerciale?

Il titolare di un'attività commerciale che cessa dalla propria attività, ha diritto a conseguire un indennizzo pari al trattamento pensionistico minimo (524,35 Euro al mese) fino al momento in cui conseguirà la pensione di vecchiaia.

Quando si chiude una ditta individuale Cosa succede?

Nello specifico, una ditta individuale che sceglie di chiudere la propria attività deve: estinguere tutte le posizioni debitorie e creditorie aperte, cedendo le attività e chiudendo quindi tutti i conti dell'impresa. chiudere la partita IVA e attuare tutti gli obblighi di pagamento associati alle imposte.

Cosa fare quando si chiude un'attività?

Come chiudere un negozio: la cessazione con ComUnica
  1. chiudere la Partita IVA presso l'Agenzia delle Entrate;
  2. chiudere la posizione INPS;
  3. chiudere la posizione INAIL;
  4. chiudere la posizione presso la Camera di Commercio;
  5. portare l'autocertificazione del Modello SCIA al Comune.

Quando un commerciante può andare in pensione?

Per il 2019, e così fino al 2024, per poter accedere alla pensione di vecchiaia commercianti l'età è ormai fissa ai 67 anni. Dal 2018, le donne per accedere alla pensione commercianti si matura lo stesso al raggiungimento dei 67 anni.

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