Domanda di: Priamo De Santis | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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Come l'organismo si difende dal virus
Per fermarne la replicazione, le cellule malate iniziano a produrre “citochine”, molecole polifunzionali che attivano le cellule di difesa, di cui regolano anche le azioni, e promuovono uno stato infiammatorio (febbre, arrossamento, gonfiore etc.)
Il sintomo che caratterizza tutte le infezioni è la febbre, accompagnata spesso da stanchezza, malessere, dolori muscolari e ossei. Gli altri sintomi sono variabili e dipendono sia dal microrganismo sia dalle caratteristiche della persona colpita.
L'infezione può rimanere localizzata al punto di ingresso del microrganismo o diffondersi ad un altro organo; può passare nel sangue in maniera temporanea (batteriemia) o provocare una grave compromissione dello stato di salute generale (sepsi); in alcuni casi, può anche attraversare la barriera ematoencefalica e ...
Le caratteristiche cliniche delle infezioni possono quindi variare da quadri asintomatici a quadri molto severi che possono portare anche al decesso del paziente. Le malattie infettive contagiose sono causate da agenti patogeni che, in modo diretto o indiretto, vengono trasmesse ad altri soggetti recettivi.
Senza una cura immediata può provocare la morte. Le infezioni di origine batterica sono la causa più frequente di sepsi. In rari casi sono implicate infezioni causate da virus o funghi. Il primo passo verso lo sviluppo della sepsi è il passaggio nel sangue dei microrganismi che hanno causato l'infezione localizzata.