Cosa succede dopo la rimozione del tatuaggio?

Domanda di: Costanzo Vitali  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La rimozione del tatuaggio con il laser può essere dolorosa. Provare sensazioni simili al bruciore è un effetto molto comune. Subito dopo aver rimosso un tatuaggio, tra i 30 minuti e le 3 ore successive alla seduta, episodi di sanguinamento, gonfiore, sbiancamento o arrossamento della pelle sono del tutto normali.

Come rimane un tatuaggio rimosso?

Come si rimuovono i tatuaggi? Il laser è il metodo più comune e anche più efficace per rimuovere i tatuaggi. I cosiddetti laser a picosecondi sono considerati efficienti. La luce laser scompone i pigmenti di colore sulla pelle in singole piccole parti.

Quando togli un tatuaggio resta il segno?

Volete sapere se rimuovere un tatuaggio lascia cicatrici? Assolutamente nessun tipo di segno. Proprio questa tecnologia permette, grazie al tempo di esposizione estremamente breve, di distruggere e spaccare il pigmento senza creare un danno ai tessuti circostanti.

Quanto dura la rimozione di un tatuaggio?

Generalizzando, mediamente sono necessarie circa 6-10 sedute laser, effettuate a distanza di circa due mesi l'una dall'altra. La durata di ogni seduta è di circa 20-30 minuti, anche in base all'estensione del tatuaggio.

Quanto fa male il laser per i tatuaggi?

La seduta è lievemente dolorosa perché la luce del laser frammenta lo strato superficiale del pigmento in tante piccole particelle, che vengono poi assorbite dai linfatici. Per rendere la seduta meno fastidiosa si usa una crema anestetica e un macchinario che orienta sulla cute un getto di aria fredda.

Il tuo tatuaggio non ti piace più? Cancellalo!