Cosa succede quando si cambia fornitore di energia?

Domanda di: Ing. Maggiore Conte  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Sarà il nuovo operatore a occuparsi di gestire l'intera operazione e a comunicarti la data a partire dalla quale la corrente non ti sarà più fatturata dal vecchio operatore e sarà invece attivo il nuovo contratto. Tutto questo senza interventi al contatore né distacchi di corrente.

Cosa succede se cambio fornitore di energia elettrica?

Non sono previsti costi per il cambio del fornitore luce nel mercato libero; il passaggio quindi è totalmente gratuito. Il nuovo fornitore potrebbe richiedere il pagamento del deposito cauzionale, ma solamente nel caso in cui venga previsto dal contratto stipulato.

Quanto tempo ci vuole per passare da un fornitore all'altro?

Attendere circa tre settimane per il completamento del passaggio. Il passaggio è una procedura semplice che non richiede alcun ricablaggio o lavoro all'esterno della proprietà.

Qual è il fornitore di energia elettrica più conveniente?

Qual è il gestore elettrico più economico? Ad oggi l'offerta più economica è quella di Wekiwi con una tariffa monoraria a prezzo fisso a 0,1048€/kwh.

Cosa succede se non pago la bolletta e cambio fornitore?

Bollette non pagate: cosa avviene con il cambio fornitore

Se il pagamento non avviene entro i termini previsti il venditore può richiedere la sospensione della fornitura, rivolgendosi al distributore che provvederà all'interruzione del servizio secondo le modalità stabilite da ARERA.

COSE DA SAPERE PRIMA DI CAMBIARE FORNITORE DI LUCE E GAS