Domanda di: Giordano Sala | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.3/5
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Il collagene idrolizzato consumato per via orale ha dimostrato di essere assorbito dagli enterociti e di accumularsi nella cartilagine. Specificamente, la sua ingestione stimola un significativo aumento della sintesi di macromolecole che vanno a comporre la matrice extracellulare dei condrociti.
Trattandosi di un alimento proteico, alle comuni dosi d'impiego non si registrano controindicazioni od effetti collaterali di rilievo. Tuttavia, i soggetti ipersensibili potrebbero manifestare reazioni allergiche o lamentare disturbi gastrointestinali.
Questi integratori svolgono infatti un ruolo di rafforzamento della cute, oltre a favorirne l'elasticità e l'idratazione. In pratica combattono la pelle secca e la formazione di rughe. Inoltre, possono stimolare la crescita di capelli e unghie.
Le controindicazioni del collagene da bere aumentano in caso di presenza di altre molecole (come la glucosammina) che, in caso di intolleranze o allergie, potrebbero portare a diarrea, costipazione, sonnolenza, nausea, bruciori di stomaco, mal di testa e reazioni cutanee.
Indicativamente, i benefici si perderanno nell'arco dei successivi 3-6 mesi, anche in relazione allo stile di vita. Sono quindi consigliati 2-3 cicli di assunzione all'anno, da 30-60 giorni ciascuno.