Cosa succede se il compratore non si presenta alla data del rogito?
Domanda di: Ing. Matilde Ferraro | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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Qualora l'acquirente non dovesse presentarsi nuovamente alla firma del rogito; Tizio può trattenere la caparra a titolo d'indennizzo;. In alternativa rivolgersi al giudice per chiedere il trasferimento della proprietà a fronte del versamento della somma pattuita. La sentenza del giudice sostituisce l'atto notarile.
L'acquirente avrà diritto alla restituzione del doppio della somma versata al compromesso a titolo di caparra e, se questa era di natura confirmatoria , anche a un risarcimento del danno.
La proposta, a norma dell'art. 1328 c.c., “può essere revocata finché il contratto non sia concluso“. Considerato che il contratto si ritiene concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte, sino a tale momento la proposta può essere revocata.
Quanto tempo deve passare tra il compromesso e il rogito?
Il notaio si occupa del rogito, il contratto definitivo entro 30 giorni dalla data del compromesso, trascorsi i quali l'acquirente perde i diritti acquisiti. Se l'acquirente non rispetta questi termini, il venditore può rescindere il contratto e rivendicare la proprietà dell'immobile.
Cosa succede se l'acquirente non vuole più acquistare casa?
Se, infatti, l'acquirente vuole annullare il compromesso, il venditore può chiedere al tribunale la risoluzione del contratto, oltre a un eventuale risarcimento dei danni subiti.