Cosa succede se il general contractor non riesce a cedere il credito?

Domanda di: Ing. Ortensia De rosa  |  Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2023
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Per cui, le società General Contractor che non riescono a vendere i crediti, non potranno liquidare subappaltatori e professionisti i quali, quindi, interromperanno l'esecuzione delle opere.

Cosa succede se l'impresa non riesce a cedere il credito?

Secondo le disposizioni del Decreto blocca cessioni divenuto legge, chi non riuscirà a cedere i crediti per i lavori effettuati nel 2022 con il Superbonus 110 entro il 30 novembre 2023, rischia di perderli per sempre. L'unica alternativa, senza lo sblocco, è prevederne l'uso in compensazione.

Cosa succede se il general contractor non finisce i lavori?

Se la ditta edile interrompe i lavori o non li termina entro il periodo previsto è necessario adire le vie legali, promuovendo una causa civile necessaria a quantificare l'inadempimento e predisporre, poi, le risoluzioni.

Cosa succede se fallisce il general contractor?

Opportuna, quindi, un'efficace supervisione preventiva della contrattualistica che, nel caso di fallimento del general contractor, assicuri comunque la continuazione dei lavori e il pagamento delle opere commissionate mediante la cessione del credito ovvero lo sconto in fattura.

Chi paga se non si finiscono i lavori Superbonus?

La responsabilità ricade, in primis, sul beneficiario committente del Superbonus ossia il proprietario dell'immobile.

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