Domanda di: Ing. Marianita Cattaneo | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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Livelli di proteine totali sieriche costantemente elevati possono indicare tumori infiammatori, disidratazione, malattie croniche dei reni e del fegato. Al contrario, bassi livelli di proteine totali nel siero possono suggerire malnutrizione, celiachia, sindrome nefrosica o insufficienza cardiaca congestizia.
La carenza lieve di proteine può causare: Riduzione dell'efficienza metabolica (ad esempio, facilità di sanguinamento, lentezza della guarigione delle ferite ecc) Riduzione degli elementi corpuscolati nel sangue. Perdita di peso (come effetto della riduzione muscolare)
Per dare all'organismo un corretto apporto e ostacolare la carenza di proteine è importante assumere fonti di proteine vegetali (come legumi e frutta secca), da produzione animale (come latte, uova e latticini) o animali (pesce, carne).
La concentrazione di proteine nel sangue si misura in grammi per decilitro (g/dL). I valori normali di una persona sana senza particolari patologie dovrebbero essere compresi in un range che va dai 6,4 agli 8,3 g/dL.
Perché si Misura. La proteinemia è un esame che serve a quantificare le proteine presenti nel sangue. Spesso, questo parametro viene misurato come parte del pannello di analisi eseguite durante i controlli di routine, quindi è frequentemente usato nella valutazione dello stato di salute generale di una persona.