Cosa succede se mangi pesce crudo non fresco?

Domanda di: Gianmarco Orlando  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Pesce crudo: i rischi
Tra le patologie che possono generarsi dall'assunzione di pesce crudo contaminato ricordiamo l'epatite virale, la salmonellosi e la parassitosi intestinale. Sintomi comuni dell'intossicazione da pesce crudo sono crampi addominali, vomito e febbre.

Quando il pesce crudo fa male?

Tra i vari alimenti più a rischio per la salute c'è il pesce crudo. Al suo interno è infatti possibile la presenza di parassiti come l'Anisakis, causa di gastriti, allergie e ulcere. Quando si mangia pesce crudo è importante accertarsi che l'alimento sia stato sottoposto ad abbattimento.

Cosa può provocare pesce crudo?

I principali sintomi di intossicazione di questo tipo sono mal di stomaco, nausea, vomito e diarrea, e i batteri rilevati nel pesce crudo e che possono provocarli appartengono ai generi: Listeria, Vibrio, Clostridium e Salmonella.

Quali sono i sintomi dell Anisakis?

Entro alcune ore dall'ingestione delle larve infette è possibile avvertire un forte dolore addominale, eventualmente accompagnato da nausea e vomito (in alcuni pazienti le larve vengono espulse proprio attraverso il vomito), mentre in caso di forma intestinale l'incubazione può durare diversi giorni.

Cosa succede se mangio l'Anisakis?

L'uomo è un ospite accidentale di anisakis.

Nel giro di 6-12 ore dall'ingestione si manifestano i primi sintomi con dolore addominale, nausea, vomito e, in alcuni casi, diarrea.

Anisakis: i pericoli del pesce crudo