In realtà, nei tornei ufficiali non dire “scacco” è come se fosse una tattica! Cosa succede se rimangono solo i re negli scacchi? La partita è patta perchè nessuno dei due ha materiale sufficiente per dare scacco matto all'altro.
Fanno in genere eccezione le partite lampo nelle quali è consuetudine non dichiarare lo scacco: nel caso che l'avversario si dimentichi il Re sotto scacco si vince automaticamente facendogli notare la mossa irregolare e senza mangiare il suo monarca, visto che il Re non può mai essere catturato.
Un giocatore può pronunciare scacco matto solo quando si incontrano due elementi: Il re avversario è sotto scacco, cioè è minacciato di cattura alla prossima mossa, L'avversario non può in alcun modo parare lo scacco, sia prendendo il pezzo che minaccia il re, proteggendolo con un pezzo, sia spostando il re.
Il re non viene mai mangiato, dal momento che è obbligato a fuggire dallo scacco ogni volta sia possibile (e il gioco termina qualora sia impossibile).
tenere in scacco [tenere qualcuno in una situazione d'inferiorità o di difficile difesa, rendendo impossibile qualunque azione o reazione: tenere in s. l'avversario] ≈ avere (o tenere) in pugno (o in balìa), mettere nell'angolo (o con le spalle al muro), soggiogare, sottomettere.